Novità Pmax 2025

Alcune cose le avevo viste da qualche screenshot di qualche collega e altre sono vere e proprie novità. Secondo Google, avremo maggiore controllo, maggiore trasparenza e una migliore reportistica. 

Io non mi esprimo prima di provare nel dettaglio tutte le nuove funzionalità che sono in rollout per tutti gli inserzionisti. Ma se il buongiorno si vede dal mattino, siamo scesi dal letto col piede sbagliato e adesso ti spiego perchè.

Arrivano le parole chiave negative a livello di campagna. Funzione, molto richiesta che pare avere un limite di massimo 100 parole per campagna. Sufficienti sicuramente per fare esclusioni di brand, decisamente per scolpire il traffico vero le query migliori. 

Obiettivo acquisizione di nuovi clienti ad alto valore. E’ possibile selezionare come obiettivo della campagna performance l’acquisizione di nuovi clienti, specificando i clienti di alto valore tramite Customer Match. L’IA di Google utilizzerà questi dati per prevedere quali nuovi utenti hanno maggiori probabilità di massimizzare il valore a lungo termine per la tua attività e farà offerte più elevate per loro. Molto interessante ma dipende anche da quanto sei stato bravo a implementare i tracciamenti avanzati e fornire dati all’algoritmo. Sintetizzando stiamo passando a Google il Customer life time Value oppure stiamo lasciamo a Google e alla sua intelligenza artificiale la capacità di stimare questo valore?

Sono state annunciate novità anche le esclusioni di brand. Ad esempio tramite un flag sarà possibile escludere il brand dalle sole query di ricerca ma non dalle shopping. A naso, quindi senza aver provato nulla, preferisco avere una campagna shopping dedicata al brand e una di ricerca con il brand escluso. 

Finalmente arrivano le regole di espansione dell’url per le campagne performance max con feed prodotti. Questa è una cosa che aspettavo da tempo tanto. Non vedo l’ora di provarla. In pratica potremo su quali URL fare espandere l’algoritmo e non solo quelle da escludere. Immagino che potremo usare anche i feed di pagina ma questa cosa non è specificata.

Altra bellissima novità senza controindicazioni sarà la possibilità di usare il targeting demografico per età e la targetizzazione per dispositivo. Su piccole realtà con poco budget potrebbe essere davvero un game changer.

La reportistica a livello di campagna consente di vedere quanti nuovi clienti sono stati acquisiti e quanti di essi sono di alto valore. Verrà aggiunto un indicatore sui temi di ricerca per capire se questi stanno portando traffico incrementale rispetto a “quello” normale delle Pmax. Onestamente non so quanto possa essere utile, perchè piacerebbe capire “quale” traffico incrementale stanno portando quei temi (spazzatura o query in target).

Viene poi aggiunta una colonna al report sui termini di ricerca per capire se le query provengono dal targeting senza parole chiave di Performance Max o dai temi di ricerca aggiunti. Potrebbe essere utile ma da provare.

Avremo più dati al livello di gruppi di asset con possibilità di diverse segmentazione. Questa cosa in alcuni account la vedo già e la ritengo utilissima. Ho visto il buon @thomas eccel che aveva postato una screen con la possibilità di selezionare l’azione di conversione per gruppo di asset. Ma da capire se riguarda queste novità o si tratta di ulteriore test di Google.

Come ho già ribadito sopra si tratta di novità interessanti con luci e ombre. Sono molto curioso di provarle ma secondo Google poteva fare ancora qualcosa in più in termini di trasparenza e reportistica.

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