Curare le estensioni è uno dei cosiddetti “fondamentali” delle campagne di ricerca su Google Ads. Quando parlo di curare non intendo solo modificare, aggiornare e ottimizzare, ma anche verificare cosa il buon Google sta combinando con le estensioni automatiche.
Infatti, negli account sono attive per impostazione predefinita le estensioni create automaticamente da Google, e come tutte le cose automatiche vanno controllate con attenzione.
Non sono molto facili da trovare. Diciamo che chi le ha progettate ha voluto evitare che fossero facilmente rintracciabili. Per vederle, devi andare nella tab “Asset” e cliccare sui tre puntini. In questa schermata, potrai vedere se stanno girando delle estensioni create dall’algoritmo.
Questa breve panoramica ci permette di avere una visione veloce su cosa sta girando in automatico, ma se vogliamo dettagli più precisi, dobbiamo entrare nelle singole estensioni e vedere esattamente cosa è stato creato.
Se quello che trovi non ti piace e vuoi disattivarle, devi tornare alla schermata degli asset automatici a livello di account (i famosi tre puntini sopra) e cliccare sulla tab accanto: “Impostazioni degli asset automatici a livello di account”, oppure se sei nei tre puntini in alto a sinistra della tabella.
In questa schermata potrai disattivarle per singola tipologia di estensione.
Ma conviene disattivarle?
Secondo me no, e ti spiego perché. Avere un sistema che crea automaticamente delle estensioni può offrirti spunti di riflessione non banali.
Mi è capitato con un cliente di trovare parecchi sitelink creati automaticamente. Chiaramente questo tipo di estensioni non mi piacciono, anche perché non contengono la riga di descrizione, ma ho visto che avevano un CTR molto buono. Così ho messo in pausa quelli automatici e li ho ricreati manualmente aggiungendo le descrizioni.
Il buon advertiser, secondo me, non deve disattivarle, ma controllarle sistematicamente per poi valutare se utilizzare gli spunti ottenuti dalla macchina per crearle manualmente.
Tieni presente che le valutazioni degli utenti, ad esempio, vengono create automaticamente, quindi spegnerle significa perdere questo tipo di estensioni.
Le estensioni automatiche, quindi, non fanno proprio schifo. Anzi, possono essere un utile alleato se debitamente controllate.
Buone estensioni! (Sì, lo so, ormai per Google Ads si chiamano asset).